La Storia

Le lontane origini dell’Istituto Tecnico Industriale risalgono al 31 marzo del 1919 quando per volontà dell’avv. Carlo Turano, viene istituito il Regio Laboratorio Scuola che aveva come finalità quella di formare carpentieri navali e maestri d’ascia, oltre ad una sezione di meccanici dove si creava personale da inserire nei cantieri dell’Ansaldo che erano appena sorti a Crotone. 

Nel 1921 a seguito della chiusura improvvisa di tali cantieri, la Scuola è costretta a rivedere i propri indirizzi e si trasformerà in scuola di Tirocinio prendendo il nome di Scuola Industriale con i corsi per tornitore e aggiustatore meccanico ed i corsi per falegnami ed ebanisti. È in questo momento che sorge l’edificio in via Tito Minniti, iniziato nel 1920 e terminato nel 1923: questo è il primo edificio scolastico della città. Le grandi disponibilità energetiche del territorio silano accelerano la trasformazione industriale nel Crotonese con l’avvento, nel 1925, della Montecatini (già Ammonia) e della Pertusola. 

Nel 1927 furono istituiti due corsi di Aeronautica: uno per motoristi ed uno per montatori di aeroplano. Nel 1928 viene istituita una sezione per radiotelegrafisti e iniziarono i corsi serali per la preparazione delle maestranze, fortemente richiesta dalle grandi industrie da poco insediatesi in paese.

Nel 1933 nasce la Scuola tecnica Industriale con annessa la scuola di Avviamento ed una sezione per tornitori meccanici. Nel 1942 (cioè in pieno stato di guerra) fu istituita finalmente, dopo tante pressioni, la sezione per analisti chimici, che si incrementò notevolmente proprio perché questa specializzazione si confaceva alla domanda che proveniva dalla grande industria chimica locale.

Il Guido Donegani diventerà così una delle maggiori e migliori scuole di chimica italiane. Nell’anno scolastico 1952-53 la scuola Tecnica fu trasformata in scuola Professionale, pur continuando a funzionare la seconda classe della scuola Tecnica con la specializzazione di Chimica e Meccanica.

La storia del Donegani è fortemente legata allo stabilimento della Montecatini nel bene e nel male; negli anni ’60 la crisi dell’industria chimica nazionale e della Montecatini in particolare, indirizzano gli studenti verso sbocchi diversi da quelli tradizionali introducendo la specializzazione Elettrotecnica.

Nel 1994 viene aggiunta l’opzione Elettrotecnica e Automazione e nel 2011 viene autorizzato il nuovo indirizzo Informatica e Telecomunicazioni.

Ad oggi, dopo la Riforma degli Ordinamenti, l’Istituto presenta una complessa offerta formativa costituita da tre diversi indirizzi di Istituto Tecnico settore “Tecnologico”: Chimica, Materiali e Biotecnologie, Elettronica, ed Elettrotecnica ed Informatica e Telecomunicazioni con una popolazione scolastica di circa 1000 alunni.

 
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